Una storia degli assassini politici
Odoya
Bologna, 2024; br., pp. 18, ill., cm 16x21,5.
(Odoya Library).
collana: Odoya Library
ISBN: 88-6288-895-3
- EAN13: 9788862888950
Testo in:
Peso: 0.29 kg
Da Giulio Cesare a John F. Kennedy, da Francesco Ferdinando a Martin Luther King, l'intera storia mondiale per secoli si è lasciata dietro una lunga scia di attentati e omicidi politici. L'assassinio voluto per motivi politici, che ha lo scopo di colpire le persone non per la loro precisa identità ma per ciò che rappresentano, è da sempre un punto fondamentale della lotta per il potere. Questo saggio esamina in modo approfondito il concetto di omicidio politico, affrontando quesiti come: si può giustificare l'assassinio? In quale modo la società affronta un gesto tanto violento e imprevedibile? Perché le circostanze e gli assassini continuano nel tempo a tormentare la coscienza collettiva? Partendo dalla civiltà classica e arrivando ai criminali di guerra del secolo scorso, questo libro intrigante mostra gli esempi più memorabili degli eventi che hanno lasciato il segno nella nostra società, esplorando i significati, i miti e i culti che si creano attorno a chi spara, aziona un detonatore, impugna un coltello per portare avanti i propri ideali. Illustrato con documenti d'archivio, fotografie e disegni, queste storie illustrano come l'assassinio politico abbia preso sempre più spazio nell'immaginario popolare dai tempi più antichi fino ai giorni nostri.