Going private transactions. Perché le società abbandonano la Borsa
Franco Angeli
Milano, 2013; br., pp. 176.
(Economia - Ricerche. 976).
collana: Economia - Ricerche
ISBN: 88-204-1575-5
- EAN13: 9788820415754
Testo in:
Peso: 0.306 kg
Il going private può essere definito come l'effetto di operazioni, organizzate spesso da manager o azionisti di controllo, che mirano a rilevare l'intero capitale azionario di una società quotata, determinando la cancellazione del titolo dal listino. L'incremento di queste transazioni, che negli ultimi dieci anni ha riguardato le Borse sia degli Stati Uniti sia dell'Europa, ha suscitato un grande dibattito sulle motivazioni che spingono le società ad abbandonare la quotazione. Infatti, quest'ondata di delisting volontari, che ha poco in comune con i going private degli anni '80, riguarda società giovani, di dimensione contenuta e elevate opportunità di crescita. La difficoltà di attirare l'interesse di investitori istituzionali limita, per questo tipo di società, la possibilità di sfruttare i benefici attesi dalla quotazione. A fronte di questi mancati benefici, i costi della quotazione non paiono investimenti giustificati, determinando così una motivazione razionale al going private. Il volume, confrontandosi costantemente col dato empirico e la letteratura internazionale, analizza il fenomeno sia dal punto di vista di chi propone la transazione, sia dal punto di vista degli altri portatori d'interessi, come i dipendenti e i creditori della società.