Tradizioni popolari di Sardegna
Newton Compton Editori
A cura di Turchi D.
Ponte Galeria, 2011; br., pp. 288, ill., cm 15x23.
(Tradizioni Italiane. 122).
collana: Tradizioni Italiane
ISBN: 88-541-2750-7
- EAN13: 9788854127500
Soggetto: Società e Tradizioni
Luoghi: Sardegna
Testo in:
Peso: 0.423 kg
Questo volume raccoglie i migliori scritti etnografici di Grazia Deledda, nei quali rivive una civiltà agro-pastorale ormai scomparsa: la Sardegna di fine Ottocento, che conserva ancora intatto il carattere primitivo di un'antica terra regolata da leggi ferree e da consuetudini millenarie. Rivivono in queste pagine le antiche tradizioni, le credenze magiche, le superstizioni che fanno parte del bagaglio culturale di un popolo ancora lontano dalla tecnologia, i suoi momenti di gioia e di dolore, accompagnati da canti estemporanei che scandivano il tempo della festa e quello del lutto, le battorinas e gli attitidos. Riso e pianto di un popolo che esprimeva la sua saggezza e la sua filosofia attraverso la millenaria esperienza dei proverbi, che considerava i miti veri come la storia, che era pronto a maledire per un'ingiustizia subita e a colmare di benedizioni chi gli faceva del bene. Un popolo che manifestava una religiosità rigida, delimitando con uno spartiacque preciso il bene e il male. L'incanto di una vita primitiva, allietata dalle feste campestri fatte di suoni e di colori, a contatto con una natura incontaminata, ove ogni rudere nascondeva un tesoro e ogni santuario aveva la sua leggenda.