Giovanni Gromo. Una biografia
Leone
Milano, 2018; br., pp. 101, cm 14,5x21.
(Mnemosyne).
collana: Mnemosyne
ISBN: 88-6393-515-7
- EAN13: 9788863935158
Soggetto: Pittura,Pittura e Disegno - Monografie,Saggi (Arte o Architettura),Società e Tradizioni
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.16 kg
Giovanni Gromo è nato a Torino nel 1929. Si appassiona alla pittura veneta frequentando i musei di Padova, Venezia, Vicenza. Trascorre il resto della vita ad Alassio dove incontra Carlo Levi, un'amicizia indissolubile che influenzerà la sua visione della vita e la sua pittura. Ad Alassio insieme a Carlo Cattaneo fonda una scuola di pittura che raccoglie artisti del calibro di Becchi, Viganò, Andreasi. L'esordio in campo espositivo avviene a Milano nel 1968. In seguito allestisce personali e antologiche in diversi spazi pubblici di prestigio in Italia e all'estero. Nel 1987 esegue incisioni per la Divina Commedia esposte nello stesso anno in Vaticano. Nel 2006 è a Castel Sant'Angelo nella Sala Paolina presentato da Claudio Strinati, sovraintendente del Polo Museale Romano. A Giovanni Gromo dedicano saggi e numerosi scritti critici tra gli altri Levi, Lunetta, Sgarbi, Trombadori. Alla morte di Carlo Levi, insieme a Linuccia Saba, figlia del poeta Umberto Saba, e ad altri illustri personaggi, parteciperà alla istituzione della Fondazione dedicata al grande artista e scrittore. Riservato e solitario, Giovanni Gromo attualmente vive a Fregene dove continua a dipingere con il suo inconfondibile linguaggio pittorico: emanazione della natura che non è una bella pittura, non è artificio, è attrazione per il mondo contadino, sempre viva in lui. Osservare e farsi filtrare dalla natura è un'esperienza universale che riallaccia Gromo al grande naturalismo di Courbet.