Lungo Studio Grande Amore. Rodolfo Crespi e l'Istituto Medio Italo-Brasiliano "Dante Alighieri" di San Paolo
Rubbettino Editore
Soveria Mannelli, 2013; br., pp. 303, ill. b/n e col., tavv., cm 17x24.
(Varia).
collana: Varia
ISBN: 88-498-3477-2
- EAN13: 9788849834772
Soggetto: Saggi Storici
Luoghi: Extra Europa
Testo in:
Peso: 0.62 kg
Il volume, storia dell'Istituto Medio italo-brasiliano Dante Alighieri di San Paolo, fondato il 9 luglio 1911, tratta dell'emigrazione italiana in Brasile e dell'opera di mediazione svolta dalla Società Nazionale Dante Alighieri per favorire la nascita di questa importantissima scuola. La Società per l'Istituto Medio, formata da un gruppo di italiani giunti a San Paolo alla fine dell'Ottocento, ricevette il sostegno finanziario della Banca Francese e Italiana per l'America del Sud e di sette importanti compagnie commerciali. La Dante partecipò come garante dell'impiego delle risorse pubbliche messe a disposizione dalla Banca d'Italia. Rodolfo Crespi, originario di Busto Arsizio, industriale tessile e presidente del comitato paulistano della Dante, eletto subito presidente della Società per l'Istituto Medio, ricoprì quest'ultima carica fino alla morte (1939). I primi due presidi furono inviati dalla Dante, in accordo con il Ministero degli Esteri. Il governo fascista seguì da vicino le attività della scuola, fino ad assorbirla nel 1932 e a trasformarla di fatto in governativa, ma senza equipararla alle scuole del regno. Dall'ottobre 1932 al dicembre 1941 la scuola fu retta da due docenti di contingente statale, inviati dalla Dies, Direzione generale degli italiani all'estero e scuole.