Salvami Tu che al Resto ci Penso Io. 1996
Rossini Editore
Rende, 2020; br., pp. 152, cm 14x21.
ISBN: 88-31469-13-4
- EAN13: 9788831469135
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.73 kg
New York, 1996. L'estate è finita e Sally Towsand, una ragazza come tutte le altre, decide di suicidarsi dal ponte di Brooklyn. La sua vita da un anno a questa parte è cambiata, ha abbandonato i suoi amici, le feste, la famiglia... solo una cosa ha voluto tenere con sé: La musica. Della musica non si può scappare, non può nemmeno Sally che lavora dentro un negozio di dischi, dove i ragazzi passano la maggior parte del tempo dentro una cabina ad ascoltare gli album appeni usciti, a comprare l'ultimo vinile degli Oasis... per lasciare il mondo fuori e farlo occupare solo dal suono più bello del mondo. Ma purtroppo la vita non è fatta solo di note musicali, la vita a volte ci prende alla sprovvista e ci calpesta come se fossimo fatti di gomma da masticare. Ed è proprio su quel ponte che Sally decide di farla finita, vuole smetterla di sentirsi una merda completa, un totale fallimento. Vuole morire e basta. Taron Frost non si aspettava di certo che sul ponte più famoso d'America avrebbe incontrato una giovane ragazza dai capelli come il sole pronta a gettare via la sua vita. Lui stava semplicemente scappando dalla sua festa di fidanzamento, per respirare un po' d'aria fresca, non sapendo che da quella notte tutto sarebbe cambiato. Taron sa bene che il suicidio non è la scelta giusta da fare, sa che la vita può regalare anche cose belle, basta solo imparare a crearsi uno scudo. Solo così si riuscirà ad andare avanti. Tutti quanti vorranno vederti fallire, ed è proprio da questo che bisogna trarre la forza per dimostrare il contrario. La vita è preziosa. Non farti calpestare mai. Da nessuno.