Alfonso il Magnanimo e l'Invenzione dell'Umanesimo Monarchico. Ideologia e Strategie di Legittimazione alla Corte Aragonese di Napoli
Istituto Storico Italiano per il Medioevo
Roma, 2015; br., pp. 176, cm 17x24.
(Quaderni Scuola Nazionale Studi Medievali. 7).
collana: Quaderni Scuola Nazionale Studi Medievali
ISBN: 88-98079-27-3
- EAN13: 9788898079278
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 1000-1400 (XII-XIV) Medioevo
Luoghi: Campania,Italia,Napoli
Testo in:
Peso: 0.65 kg
Alfonso d'Aragona, il Magnanimo (1394-1458), divenne re dell'Italia meridionale dopo una più che ventennale guerra di conquista. Fu il re catalano che portò a compimento la "trajectòria mediterrània" avviata dai suoi avi nei secoli precedenti e fu colui che ricongiunse le due parti del Regno dell'Italia meridionale, separate dopo lo scoppio dei Vespri (1282). A partire dalla sua conquista di Napoli (1442), per circa mezzo secolo il Mediterraneo occidentale fu trasformato in un "lago catalano". Fu un periodo breve, ma che ha lasciato il segno nella storia europea, dal punto di vista non solo istituzionale, ma anche culturale. Alla sua corte, infatti, si raccolsero i più dotti intellettuali dell'epoca, provenienti da ogni luogo, e si rinnovò completamente il concetto di letteratura, che fu adeguata alle aspirazioni cesaree del nuovo sovrano. La legittimazione culturale di quelle altissime ambizioni seguì le diverse strade che vengono indagate in questo volume. Il risultato fu l'invenzione dell'"Umanesimo monarchico": un Umanesimo che presenta aspetti assolutamente propri e innovativi, alternativi o del tutto opposti, ma certamente non inferiori a quelli che caratterizzano l'Umanesimo cosiddetto "civile" sviluppatosi in altri centri.