Riflessi d'umanità infranti
Edarc Edizioni
Bagno a Ripoli, 2006; br., pp. 112, cm 13x20.
ISBN: 88-86428-21-9
- EAN13: 9788886428217
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.16 kg
Una storia di amicizia, sangue e sessualità sfrenate con vittime e carnefici che attraversano momenti di disperazione e miseria, ma anche slanci di passione e sentimento, nei cupi e disgreganti anni del fascismo e della seconda guerra mondiale. Una sofferta e a tratti vibrante mescolanza di poesia e prosa narrata come una partitura musicale inframmezzata da silenziose pause, da rabbie urlate e da illuminanti citazioni di Henry Miller, Seneca, Apollinaire, Gandhi. Immanuel Kant e, soprattutto, di Jillen Donnell, l'"alter ego" dell'autore, che abilmente si confonde, addirittura fino a scomparire, con l'io narrante, e come un misterioso deus ex machina osserva le esistenze altrui e anche la propria, uno che riesce «a pensare a tutte le donne dell'intero cosmo, a come fare per...». Le donne come ossessione dell'uomo e dell'artista! Madri, amanti, prede, regine, prostitute. Jillen Donnel non dimentica quanto è arduo parlar di loro; come uomo le desidera nella loro carnalità, ma essendo anche artista non ignora che a loro sono dedicati infiniti sonetti, canzoni, ballate e ancora schizzi, disegni, dipinti. E partecipa, testimone e protagonista, alla grande creazione.