Nuove metamorfosi di Tristano e altri saggi sui miti dell'amore
Ipermedium Libri
Napoli, 2010; br., pp. 108, cm 14x20,5.
(Società Moderna. 14).
collana: Società Moderna
ISBN: 88-86908-91-1
- EAN13: 9788886908917
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Peso: 0.19 kg
L'«Esiste un solo romanzo, nelle nostre letterature! Una sola passione che impone le stesse peripezie in tutti i tempi da Tristano in poi, dall'epifania grandiosa e decisiva dell'archetipo della passione nel XII secolo». È la scoperta che Denis de Rougemont annuncia in queste pagine, che riprendono il filo della sua opera maggiore, "L'amour et l'Occident". Mutano i fondali e le persone del dramma, ma a occupare la scena della letteratura occidentale sono sempre loro, Tristano e Isotta, eroi di una passione che sceglie la trasgressione contro la norma, la notte contro il giorno, in ultimo la morte contro la vita. Tre romanzi di amour-passion del Ventesimo secolo - Il dottor Zivago, Lolita, L'uomo senza qualità - sono sottoposti da De Rougemont ad analisi mitologica, o «mitanalisi»: l'eroe di Pasternak insegue la sua Isotta, Lara, braccato da un re Marco ferocissimo, il despota sovietico; Humbert Humbert venera un dolo avvolto dall'aura dell'interdetto, una «ninfetta» dodicenne; l'Ulrich di Musil si oppone al divieto più assoluto, l'incesto, amando la gemella Agathe. Ovunque domina Tristano, che però è qui chiamato a fare i conti con altre due figure: Don Giovanni, che ha per l'occasione le fattezze di Friedrich Nietzsche, seduttore di tutte le idee del suo tempo; e Amleto, alter ego di un altro principe danese, Soren Kierkegaard, tormentato dalla sua vocazione come l'eroe di Shakespeare lo era dallo spettro paterno.