Spiegare Ponge. Colloquio con Gérard Farasse
Mimesis Edizioni
A cura di Bordoni G.
Sesto San Giovanni, 2011; br., pp. 109, cm 14x21.
(Volti. 57).
collana: Volti
ISBN: 88-575-0554-5
- EAN13: 9788857505541
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.2 kg
È il lavoro rischioso di un ripensamento, quello a cui Gerard Farasse invita Jacques Derrida in questo colloquio. "Déplier Ponge": distendere il cantiere dell'opera di Ponge, di piega in piega; spiegarne i perni che ne mettono in funzione il dispositivo ma, ad un tempo, decifrare le chiavi che ne schiudono nuove pieghe nascoste. Dopo la gravitazione di "Signéponge" intorno alla firma, Derrida replica al Ponge ingaggiato dalla legge insaziabile della cosa. Derrida replica Ponge, ma in una ripetizione che rilancia; lo ripiega e lascia emergere il suo tremore. Onora il debito procedendo obliquamente, nella trattazione della costellazione dei motivi che reggono e travagliano l'evento dell'opera di Ponge. Quando afferma: "[...] io condivido con Ponge la preoccupazione di rimarcare nel testo o nel discorso il momento del suo evento", Derrida confessa l'inevitabile responsabilità: far affiorare - in una respirazione operata dallo spiegarsi e ripiegarsi dei temi-pieghe pongiane l'evento della cosa quale domanda muta e infinita che nel ritrarsi ci mozza il respiro.