I cembali del mondo. [Edizione Itiana e Francese]
La Scuola di Pitagora
A cura di Sozzi L.
Traduzione di Persetti S.
Testo Italiano e Francese.
Napoli, 2010; br., pp. 120, ill., cm 14x21.
(Umanesimo e Rinascimento. 2).
collana: Umanesimo e Rinascimento
ISBN: 88-6542-002-2
- EAN13: 9788865420027
Testo in:
Peso: 0.19 kg
Il Cymbalum mundi, breve operetta del 1537, anonima ma da sempre attribuita a Bonaventure Des Périers (autore francese contemporaneo di Rabelais), suscita più che mai, oggi, l'interesse dei lettori della critica. Ambiguo, enigmatico, complesso, il Cymbalum (che deve il suo titolo sia a Plinio, sia a S. Paolo) è stato a lungo interpretato come opera irriverente e blasfema, in cui il personaggio di Mercurio, rappresenterebbe Gesù e il libro di cui si parla nel primo dialogo la Bibbia. Poi sono subentrate altre letture: una lettura ortodossa, un'altra scettica (sollecitata dal modello dei dialoghi di Luciano), un'altra di sapore evangelico (Des Périers era valet di Margherita di Navarra, sorella di Francesco I e legato agli ambienti e agli esponenti che aderivano ai programmi di un riformismo moderato). La lettura che qui, per la prima volta, proponiamo in veste italiana (ma con testo a fronte), si ispira agli studi di V. L. Saulnier e insiste sulla proposta, di cui il libretto verosimilmente è portavoce, di una ricerca interiore e di una religiosa introspezione che comportino la pratica del silenzio