Architettura minore del XX secolo
Maggioli Editore
Santarcangelo di Romagna, 2013; br., pp. 262, ill., cm 21x25.
(Politecnica).
collana: Politecnica
ISBN: 88-387-6244-9
- EAN13: 9788838762444
Soggetto: Saggi (Arte o Architettura),Storia dell'architettura
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
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Peso: 0.88 kg
"Architettura minore" connotava nei primi decenni del secolo manufatti e insiemi di edifici ai quali si riconosceva il ruolo di ambiente dei Monumenti - l'architettura maggiore -, e la capacità di manifestare il carattere identitario di una città, di una regione. Le ricerche che vi corrispondono rilevano le tecniche di edificazione, gli elementi e i materiali tipici, gli schemi distributivi dell'edilizia residenziale urbana e rurale, ossia le tradizioni costruttive in consolidato equilibrio rispetto alle condizioni dei luoghi, al fine di propiziarne la tutela. Ciò che resta dell'architettura della tradizione è oggi una piccola frazione dell'edificato che in pochi decenni ha mutato radicalmente i paesaggi e il territorio storico, il costruito del XX secolo che costituisce il nucleo centrale delle riflessioni proposte in questo volume: l'architettura residenziale, numericamente rilevante, come l'edilizia degli alloggi a costo contenuto o l'edilizia a volte modesta dei grandi quartieri dal secondo dopoguerra fino agli anni '70; l'edilizia industriale, più in generale gli edifici destinati ad attività produttive e ad attività di servizio; le infrastrutture e i molteplici manufatti che hanno segnato l'intero territorio. Mettere a fuoco i possibili significati che l'espressione "architettura minore" assume se riferita ai manufatti del XX secolo è un modo per riproporre e verificare i termini dell'equazione identificazione/tutela del patrimonio.