De Gasperi e la democrazia dell'alternanza
Rubbettino Editore
Soveria Mannelli, 2008; br., pp. 181, ill., cm 14,5x22,5.
(Quaderni di Europa Popolare. 6).
collana: Quaderni di Europa Popolare
ISBN: 88-498-2171-9
- EAN13: 9788849821710
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.3 kg
Una rilettura del decennio degasperiano da un'angolazione inedita: la ricerca di una democrazia matura, cioè di una democrazia dell'alternanza non condizionata dalle estreme forze politiche e fondata sulla collaborazione/competizione fra democristiani popolari e socialisti autonomi, come nelle grandi democrazie occidentali. Un disegno non realizzato, ma seria mente valutato: molto chiaro nella visione di Alcide De Gasperi; più sognato e anche desiderato nei propositi di Pietro "Menni (bloccato dal suo apparato filosovietico) e di Giuseppe Saragat (decisamente occidentalista); obiettivamente irrealizzabile, perdurando la maggioranza assoluta della Dc. Una ricostruzione dettagliata sulle origini, le ostilità, i progetti relativi alla cosiddetta "legge truffa", voluta innanzitutto da liberali e socialdemocratici (molto meno dai democristiani) che vale a ristabilire la verità storica dopo cìnquant'anni di propagandisti falsi e devianti. Una sollecitazione a riguardare il degasperismo - come pensiero, insegnamento politico e ancoraggio internazionale -, quale fonte d'abbeveraggio ideale e orientativo nelle alleanze e nelle contrapposizioni italiane ed europee all'inizio del XXI secolo. (Prefazione di Ortensio Zecchino)