La scuola che fu. Fatti e personaggi della scuola teramana tra '800 e '900
Ricerche & Redazioni
Teramo, 2011; br., pp. 132, ill. b/n, cm 12x19.
ISBN: 88-88925-45-7
- EAN13: 9788888925455
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Luoghi: Abruzzo e Molise
Testo in:
Peso: 0.2 kg
Dal volume di Giovanni Di Giannatale, l'immagine che del mondo scolastico teramano viene fuori - basata sull'analisi di documenti d'archivio - è radicalmente difforme da quella che risulta dai manuali di storia della scuola. Gli episodi riportati disattendono e incrinano le categorie sulle quali quella scuola sembrava fondata. Casi di negligenza, di corruzione, di scarsa preparazione dei docenti, ai quali talora si aggiungeva la disinvolta spregiudicatezza dei genitori, stanno a dimostrare come essa, pur con le debite eccezioni, fosse tutt'altro che moralmente esemplare. A prescindere da queste disonorevoli circostanze, ve ne sono altre, di grande rilievo storico, che attestano la presenza, a cavallo tra l'800 e il '900, di attivi movimenti studenteschi cittadini, ben organizzati e coesi, che alimentarono manifestazioni di protesta e contestazioni, sfociate in "scioperi", assai significativi in un'epoca, in cui si è sempre pensato ad un universo studentesco statico e subalterno. I fatti contraddicono questo aspetto. Gli studenti teramani rivelarono una straordinaria vitalità, quando si associarono per respingere provvedimenti disciplinari, disposizioni ministeriali, per criticare docenti inadempienti o eccessivamente severi, mostrando un forte spirito di solidarietà, notevole spessore intellettuale e civile, capacità di mobilitare sui loro problemi vasti strati della cittadinanza.