Clausola rebus sic stantibus, proporzionalità ed equità
ESI - Edizioni Scientifiche Italiane
Napoli, 2022; br., pp. 392.
(Quaderni della Rassegna di diritto civile).
collana: Quaderni della Rassegna di diritto civile
ISBN: 88-495-5243-2
- EAN13: 9788849552430
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.59 kg
Il tema del cambiamento delle circostanze durante l'esecuzione del contratto ha assunto una dimensione centrale nella società contemporanea, non soltanto in ragione del prodursi di cicliche crisi di varia natura, ma anche in conseguenza della evoluzione del traffico giuridico. Nell'ultimo decennio numerosi professionisti e imprese non sono riusciti a far fronte ai propri impegni contrattuali con conseguente crisi di attività professionali e commerciali. In questo scenario, con la finalità di individuare rimedi che possano ragionevolmente favorire la conservazione dei rapporti economici e preservare il benessere raggiunto, si propone una rilettura della clausola rebus sic stantibus. Essa, come strumento di gestione delle sopravvenienze, non può rimanere limitata all'interno di schemi rigidi (eccessiva onerosità e impossibilità sopravvenuta), ma deve convertirsi in generale criterio equitativo, proporzionato e ragionevole, per mezzo del quale, avendo riguardo all'interesse delle parti, è possibile ricomporre l'assetto negoziale alterato. Si tratta di ripensare la forza di legge del contratto, in modo tale da garantire sia la conservazione di un rapporto negoziale - idoneo a soddisfare gli interessi delle parti contraenti - sia la certezza del diritto e l'affidamento delle parti sul suo esatto adempimento.