Scienza e Stato. Il laboratorio chimico centrale delle Gabelle dalle origini al secondo dopoguerra
Edizioni Carocci
Roma, 2003; br., pp. 200, cm 15,5x22,5.
(Studi Storici Carocci. 39).
collana: Studi Storici Carocci
ISBN: 88-430-2581-3
- EAN13: 9788843025817
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Peso: 0.249 kg
Fondato nel 1886 e fortemente voluto - su impulso del ceto politico dell'epoca - dal suo primo direttore, il chimico Stanislao Cannizzaro, il Laboratorio chimico centrale delle gabelle del Ministero delle Finanze divenne uno dei maggiori centri di ricerca dell'Italia postunitaria, nucleo generatore di un sistema di laboratori diffusi sul territorio nazionale e perno di una stagione di studi in cui, grazie soprattutto a Gerolamo Vittorio Villavecchia, il secondo direttore, nacque una nuova disciplina: la chimica merceologica. Tali vicende si collegano ai programmi politico-culturali connessi al ruolo di Roma capitale, alla nascita della scuola di chimica romana fondata da Cannizzaro, all'Istituto di via Panisperna e ai problemi della modernizzazione scientifica degli apparati statali. Questo volume si giova del ritrovamento di un fondo archivistico sull'attività del Laboratorio durante la guerra del 1915-18, che ha consentito di ricostruire l'impegno degli scienziati italiani nel conflitto e la nascita della chimica di guerra; in Appendice si pubblica, a cura di Maria Antonietta Serci, l'inventario dell'Archivio del Laboratorio.