Scanavino e Jaguer. Il Segno Poetico e la Poetica del Segno. Carteggio 1954-1969
Silvana Editoriale
PALAZZO DELL'ARTE - Milano, TRIENNALE.
Testo Italiano e Francese.
Cinisello Balsamo, 2009; br., pp. 175, 50 ill. b/n, 18 ill. col., cm 17x24.
(Biblioteca d'Arte Contemporanea. 25).
collana: Biblioteca d'Arte Contemporanea
ISBN: 88-366-1361-6
- EAN13: 9788836613618
Soggetto: Pittura,Saggi (Arte o Architettura),Società e Tradizioni
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.652 kg
Emilio Scanavino ed Édouard Jaguer si conoscono nell'estate del 1954, nell'ambito degli Incontri Internazionali della Ceramica ad Albisola Marina sulla costa ligure. L'intenso sperimentalismo e le evoluzioni incentrate su un grafismo intricato e complesso che l'artista indaga in questi anni, lo pongono alla stregua delle ricerche più avanzate del panorama artistico europeo e la sua poetica risalta per originalità e singolarità. A partire dall'autunno dello stesso anno inizia tra i due uno scambio epistolare che durerà fino al 1969. Tale carteggio, finora inedito, costituisce un importante contributo alla ricostruzione sia della vicenda artistica di un giovane Scanavino alla ricerca di stimoli nella cultura artistica d'oltralpe e di un riscontro della propria pittura all'estero, sia della personalità di Édouard Jaguer, poeta, critico d'arte e attento osservatore dell'avanguardia europea, impegnato nell'elaborazione di un progetto di evoluzione oltre l'esperienza "informale" - di cui è stato un precoce propulsore - dall'ambizione "internazionalista" quale il movimento Phases, connesso all'omonima rivista editata a Parigi. Grazie alla pubblicazione di questo carteggio non soltanto è possibile ripercorrere la dinamica delle collaborazioni intercorse tra i due, ma si arriva a riscoprire il tessuto di una ricca "geografia" fatta di piccole riviste, gruppi e movimenti di tendenza europei ed extraeuropei in serrato dialogo con la cultura artistica italiana nel corso degli anni cinquanta.