libreria specializzata in arte e architettura
english

email/login

password

ricordami su questo computer

invia


Hai dimenticato la tua password?
inserisci il tuo email/login qui sotto e riceverai la password all'indirizzo indicato.

invia

chiudi

ricerca avanzata

Il Forte del Castel di Gavi (1528-1797)

ERGA

Genova, 2008; ril., pp. 320, ill. b/n e col., cm 17x24.
(Storia).

collana: Storia

ISBN: 88-8163-554-2 - EAN13: 9788881635542

Soggetto: Architettura e Arte Militare,Saggi Storici

Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo

Luoghi: Italia,Liguria

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 1 kg


Un antico Castello diventato fortezza inespugnabile: questo è il Forte di Gavi, chiave d'accesso alla città di Genova dalla parte dell'Oltregiogo. Data l'importanza del luogo, le opere difensive di Gavi seguirono costantemente l'evoluzione delle tecniche d'assedio e di combattimento, fino alla realizzazione dell'attuale fortezza, in grado di resistere anche ai più violenti attacchi da parte delle artiglierie nemiche. La prima parte del libro racconta la genesi ed i successivi potenziamenti di quest'importante struttura militare, frutto del lavoro dei migliori architetti ed ingegneri nel corso di tre secoli, dal Cinquecento all'epoca napoleonica. Oltre a questo, vengono ripercorse le principali vicende belliche che misero alla prova il Castello prima ed il Forte poi. Nella seconda parte sono trattati tutti gli aspetti delle condizioni di vita cui erano soggetti i soldati di stanza nel Forte. Oltre a questo, si descrivono gli effetti delle devastanti epidemie di peste che colpirono, insieme, la popolazione di Gavi e la guarnigione del Forte. A completare il tutto, la descrizione del trattamento riservato agli ospiti illustri di passaggio ed, in perfetta antitesi, alcuni episodi emblematici delle dure condizioni di vita dei soldati nel Forte.

COMPRA ANCHE



OFFERTE E PROMOZIONI
€ 26.60
€ 28.00 -5%

spedito in 24h


design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci