Io Tiresia. Metamorfosi di un profeta
Editori Riuniti
Roma, 2007; br., pp. 434, cm 14,5x21,5.
(Saggi. Linguistica e Letteratura).
collana: Saggi. Linguistica e Letteratura
ISBN: 88-359-5989-6
- EAN13: 9788835959892
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Peso: 0.539 kg
Nella tradizione occidentale, Tiresia nasce con il celebre passo del Libro XI dell'Odissea, nel quale Odisseo consulta il profeta tebano per avere notizie del suo ritorno a Itaca. Grazie ai misteri presenti nelle versioni sull'origine dei suoi poteri divinatori, l'indovino vive una lunga vita, caricandosi di significati nuovi in ogni epoca e adattandosi così ai cambiamenti culturali, alle rivoluzioni di pensiero e alle situazioni storiche in cui si trova immerso. Tiresia è il personaggio dagli indistinti confini, uomo e donna, consigliere politico, "maestro di verità": mediatore tra gli dèi e gli uomini, tra i due sessi, tra la vita e la morte; legato in maniera speciale a Tebe e al problema delle origini. Per la sua esperienza di metamorfosi, Tiresia è caratterizzato dall'ambiguità sessuale, è un ermafrodito e un transessuale. Infine, è immagine del poeta profeta, che canta e scrive poesia per ispirazione divina. Come personaggio sessualmente ambiguo e come incarnazione del poeta, Tiresia sopravvive fino ai nostri giorni, sino alla Terra desolata, nella quale T.S. Eliot unisce entrambi gli aspetti. Tiresia si reincarna nel poeta-profeta nel romanzo di Primo Levi, La chiave a stella, dove si presenta come testimone inascoltato del male che viene dagli "dèi" di Auschwitz. In questa veste risiede parte il fascino che la figura del profeta di Tebe ha per i lettori moderni.