Luigi Cosenza e l'area Flegrea. Piani, progetti e opere di un architetto europeo
A cura di Di Vaio R. e Menna G.
Napoli, 2024; ril., pp. 358, ill. col., cm 12x24.
(Napoli e la Campania).
collana: Napoli e la Campania
ISBN: 88-8497-818-1
- EAN13: 9788884978189
Soggetto: Architetti e Studi,Urbanistica e Viabilità
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Peso: 0.65 kg
Luigi Cosenza (1905-1984) è stato il massimo esponente dell'architettura a Napoli e in Italia meridionale del XX secolo e tra i protagonisti della cultura architettonica nel nostro paese fin dagli anni Trenta e per tutto il dopoguerra, in virtù sia della sua costante presenza nel dibattito sul Moderno, sia della qualità di una produzione che dalla scala della casa unifamiliare giunge a quella della pianificazione urbanistica, in una visione di ampio respiro centrata sulla qualità della vita domestica e collettiva e sulla qualificazione di attrezzature e infrastrutture, ripensando i luoghi dell'abitare o del lavoro, dell'istruzione o della salute pubblica con un approccio sostenibile sul piano ambientale e sociale. Nell'opera di Cosenza spiccano per quantità e qualità i progetti per l'area flegrea, terra di straordinario fascino per la bellezza dei suoi caratteri naturali come per le testimonianze di una millenaria civiltà del costruire, sorta di ideale campo di sperimentazione di una cultura del progetto orientata a ripensare il Moderno per radicarlo nella specificità dei territori e delle istanze delle comunità che lo abitano e quindi nel segno di un impegno nel quale la ricerca sperimentale - tipologica, tecnologica, spaziale, linguistica - si alimentava di una forte tensione ideale che era passione civile e politica. Il libro analizza e riconsidera questa produzione sia sul piano della conoscenza - anche attraverso indagini archivistiche e documentarie che hanno portato alla luce progetti inediti - sia su quello della esegesi interpretativa, grazie alle molte letture di notevole densità critica firmate da studiosi di vario orientamento disciplinare e appartenenti a generazioni differenti che in modi diversi convergono nel delineare la caratura europea di uno dei più colti e problematici maestri in assoluto dell'architettura italiana: l'ingegnere comunista napoletano Luigi Cosenza.