Sculture d'ombra. Aria polvere impronte fanasmi
Milano, 2009; br., pp. 112, ill., cm 15x23.
(Pesci Rossi).
collana: Pesci Rossi
ISBN: 88-370-7411-5
- EAN13: 9788837074111
Soggetto: Saggi (Arte o Architettura),Scultura,Scultura e Arti Decorative - Monografie
Periodo: 1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.282 kg
Il primo studio di Parmiggiani è stato, per sua stesa ammissione, "deserto di nebbia, un paesaggio melanconico, un luogo che mi ha provato e che mi è rimasto dentro molto forte". Un creatore di luoghi raffinati, il cui studio va pensato come una delocazione , una trasformazione dell'ambiente (con l'aria, la nebbia, l'atmosfera che gli appartengono) in un paesaggio della psiche, in un carattere stilistico e in un'impronta intima. Delocazione non come assenza di luogo ma spostamento di esso, sperimentazioni sui processi di impronta e il ritiro delle cose. È un soffio di cenere a generare questi movimenti: distacco che invade lo spazio e lo configura con un'impronta sottile. Nasce così un luogo per il distacco del colore e l'assenza di oggetti dove l'aria è medium e componente essenziale dell'opera. Didi-Huberman, maestro del pensiero francese contemporaneo, affascinato dal soffio che distrugge lo spazio familiare e insieme produce il luogo dell'opera, analizza così il lavoro di Parmiggiani, tracce di una memoria in cui la storia della pittura si imbatte nei fantasmi di Hiroshima.