Pene, maschile plurale
Fabbri
Milano, 2024; br., pp. 144, ill.
ISBN: 88-915-9653-1
- EAN13: 9788891596536
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Peso: 0.15 kg
«Boys don't cry» cantavano i Cure alla fine degli anni Settanta. Ai giovani uomini, infatti, viene insegnato che bisogna essere forti, assertivi e avere successo in ogni campo della vita: al lavoro, nella vita amorosa, in famiglia. Al genere biologico si sovrappone, quindi, una serie di regole nette e chiare, talmente radicate da apparire "naturali". Da fattore genetico, il genere si trasforma in status sociale. I maschi sono maschi e devono agire come tali per guadagnarsi una «reputazione genitale». Così si ritrovano, però, isolati nella scoperta della loro sessualità. In una società ideale ogni ragazzo dovrebbe essere portato alla prima visita urologica (proprio come le ragazze dopo il menarca sono portate dal ginecologo) durante il periodo della pubertà e dell'adolescenza, quando insorgono le prime insicurezze sul corpo che cambia e che si confronta con quello degli altri. In "Pene, maschile plurale" che prende il via dal podcast "Cazzi Nostri", Diego Passoni e Nicola Macchione sfatano miti e luoghi comuni sulla figura del maschio, nutriti spesso da una non-educazione sessuale. Dalle dimensioni all'eiaculazione precoce, dal deficit di erezione all'ansia da prestazione: affondano tutti in un terreno fertile di rigide aspettative sociali e stereotipi che non hanno ragione d'essere. Perché dobbiamo sviluppare un rapporto più sano col nostro corpo e con gli altri. E perché «possiamo inventarci nuovi modi di essere maschi. Maschi, liberi, felici».