libreria specializzata in arte e architettura
english

email/login

password

ricordami su questo computer

invia


Hai dimenticato la tua password?
inserisci il tuo email/login qui sotto e riceverai la password all'indirizzo indicato.

invia

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

Baracche. Appunti di prigionia 1944-1945

Sironi

Milano, 2006; br., pp. 218, cm 15x20.
(Indicativo Presente. 36).

collana: Indicativo Presente

ISBN: 88-518-0079-0 - EAN13: 9788851800796

Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.34 kg


"Dopo l'8 settembre Papà era nel nord d'Italia, si era rifiutato di firmare per la Repubblica Sociale Italiana, era ricercato e fu catturato a Cantù. Fu processato e condannato a morte ma ebbe la pena tramutata e fu deportato in Germania, prima a Dachau poi nel campo di Wietzendorf. Nel campo mio Padre ha iniziato a scrivere, appunti sparsi, una sorta di diario, riflessioni, quadretti paradossali e pensieri profondi, poesie e canti di dolore. Con mezzi di fortuna come è ovvio immaginare, con matite e carta impossibili da trovare. Una volta a casa, ha ripreso gli appunti e li ha trascritti in bella copia con la sua penna stilografica, correggendoli dove era da correggere, modificandoli, aggiungendo ulteriori memorie e immagini rivissute da ricordare. L'intero manoscritto poi l'ha regalato alla sua giovane moglie, sposata nel dicembre del 1949. "Te li regalo, sono tuoi, ma tu non raccontare a nessuno cosa c'è scritto. Perché c'è scritto di morte, di fame e di dolore". Mamma ha rispettato questo suo volere, per sempre. Si è tenuta da conto quel manoscritto, come una reliquia, e non ne ha parlato mai con nessuno. Poi, dopo la morte di Papà, avvenuta nel luglio del 1985, ha voluto sciogliere quella promessa, ha ripreso questi fogli, e con pazienza e con passione li ha trascritti uno ad uno..." (dall'Introduzione di Nanni Dietrich)

COMPRA ANCHE



OFFERTE E PROMOZIONI
€ 13.77
€ 14.50 -5%

spedito in 2/3 sett.


design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci