Lo stile dell'ingegneria. Architettura e identità della tecnica tra il primo modernismo e Pier Luigi Nervi
Marsilio
Venezia, 2010; br., pp. 223, ill. b/n, cm 15,5x21.
(Saggi. Polis. Architettura e Urbanistica).
collana: Saggi. Polis. Architettura e Urbanistica
ISBN: 88-317-9838-3
- EAN13: 9788831798389
Soggetto: Architetti e Studi,Saggi (Arte o Architettura),Storia dell'architettura
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.352 kg
Cogliere forme nei prodotti della tecnica, soprattutto in quelli dell'ingegneria strutturale, percepirli e valutarli in termini estetici, sono per noi azioni spontanee, immediate. E un automatismo sorprendente, se si pensa alla radicale alterità che fino all'inizio del Novecento opponeva quasi universalmente arte e tecnica, cultura umanistica e civiltà industriale. Il modo in cui oggi le realizzazioni della tecnica appartengono al mondo delle cose dipende da una diversa situazione di pensiero, che è stata essenzialmente determinata dalla cultura del modernismo architettonico. Questo saggio descrive un assestamento culturale e offre una duplice prospettiva. Seguendolo nel suo sviluppo, esso permette di ripercorrere la complessa elaborazione che causa un'espansione dell'arte e dell'architettura, l'ampliamento del dominio estetico in cui è inscritta la nostra visione della tecnica e dei suoi prodotti. Ma la prospettiva può essere invertita e l'osservazione può iniziare dallo studio monografico cui il libro approda: qual è la sostanza culturale di Pier Luigi Nervi? Nervi incarna il compimento della vicenda che viene descritta: egli è, a livello internazionale, il primo ingegnere le cui opere nascano anche come espressione d'arte, nella ricezione della critica come nelle intenzioni del progettista.