Se solo queste guerre non scoppiassero a piangere. Poesia, musica e dissenso materiali dal Premio Dubito 2022
Milano, 2023; br., pp. 152, ill., cm 14x21.
ISBN: 88-31268-97-X
- EAN13: 9788831268974
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 0.24 kg
A volte scriviamo una frase e poi la guardiamo, la leggiamo, la rileggiamo, magari cambiamo un qualcosa e la rileggiamo, la rileggiamo ancora, fino al punto che questa frase ci canta, ci incanta, ci splende dentro. Diventa realtà gigantesca, fragile, potente, inquieta, strabiliante realtà. Il mistero di una poesia lo si svela rileggendola fino a farla cantare. "Se solo queste guerre non scoppiassero a piangere" affronta i confini tra poesia e musica grazie ai numerosi interventi. Marco De Vidi traccia il rapporto tra l'opera di Alberto Dubito e le sue influenze sul sociale e sul politico di un movimento partito da Treviso e che ora sta attraversando tutta la nostra penisola. ZPL ci racconta come costruire una rete della poesia del dissenso. Davide Passoni spiega come usare le sillabe su unità di misura ritmiche, Wissal Houbabi ragiona sul sistema scolastico italiano eurocentrico e razziale. Un approfondimento sull'opera multimediale di Laurie Anderson è affidato alla penna di Manlio Benigni, uno dei giornalisti musicali più autorevoli in lingua italiana. La storia dell'Antigruppo Siciliano raccontata da Replica, un intervento di Antonio Paciello sul poeta Yzu Selly, un focus su Giovanna Marmo a cura di Marzia D'Amico e un ricordo di Carmelo Milea concludono la parte divulgativa del volume. Nell'ultima sezione sono presentati i testi dei quattro finalisti del 2022: Kyotolp (Bari), Irene Buselli (Genova), Ora (Trieste) e A.L.D.E. (Roma).