Con Montale a Stoccolma
A cura di Zambon F.
Milano, 2023; br., pp. 96, cm 14x21.
(Il sogno di Gutenberg. 38).
collana: Il sogno di Gutenberg.
ISBN: 88-7984-861-5
- EAN13: 9788879848619
Soggetto: Società e Tradizioni
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Luoghi: Europa
Testo in:
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Fra i "documenti" più illuminanti e al tempo stesso divertenti grazie ai quali possiamo ricostruire un'immagine vera e completa di quello che è stato il più grande poeta italiano del '900, merita il posto d'onore questo "diario" di Domenico Porzio (accompagnatore ufficiale del poeta insieme alla fedele Gina Tiossi), che uscì quasi clandestinamente nel 1976. In queste "memorie" dei preparativi e del viaggio stesso per la cerimonia di assegnazione del Premio Nobel per la letteratura nel dicembre del 1975, scopriamo che Montale, pur assolvendo scrupolosamente a tutte le formalità e agli impegni richiesti dal prestigioso riconoscimento, non può frenare la sua verve ironica e dissacratrice riducendo tutto a una scena da Operetta, genere da lui amatissimo. Porzio ci riporta le numerose battute del poeta, spiritose, geniali, pungenti e a volte perfide, i giudizi e le considerazioni che riguardano ogni genere di argomenti, dai suoi colleghi poeti (come Saba, veramente irriso), ai pronostici sui futuri vincitori del Premio Nobel, agli strutturalisti, al big bang, ai problemi linguistici, all'omosessualità e ad altro ancora, un momento indimenticabile del più vero Montale: da una parte c'è tutto il suo gusto per la beffa e la provocazione, dall'altro la sua indifferenza per l'imbarazzo che suscita. Emergono così, come se anche noi lo avessimo accompagnato in quel viaggio, i tratti più tipici del suo carattere, le sue piccole manie, il suo atteggiamento ironico nei confronti di tutto ciò che si presenta come solenne o presuntuoso. Un grande della letteratura vis à vis con il lettore, la scoperta del Montale uomo oltre il genio della poesia.