Diamo un segno. Per una storia della sordità
Edizioni Carocci
Roma, 2014; br., pp. 110, ill., cm 15,5x22,5.
(Biblioteca di Testi e Studi. 932).
collana: Biblioteca di Testi e Studi
ISBN: 88-430-7338-9
- EAN13: 9788843073382
Testo in:
Peso: 0.174 kg
Immaginiamo che un giorno i pipistrelli prendano il potere e impongano a tutti noi di vivere ed esistere come se fossimo in grado di percepire quello che loro percepiscono: gli ultrasuoni. Cosa succederebbe? Semplicemente che perderemmo la nostra condizione di animali parlanti. Gli ultrasuoni non ci sarebbero di nessun aiuto per produrre una lingua e saremmo costretti a vivere in un mondo senza parole e senza quello che le parole rappresentano. Mentre immaginate, sappiate che questa circostanza si è già realizzata. Ha riguardato i sordi. Anticamente "marchiati" in quanto muti, successivamente riabilitati in quanto segnanti e tuttavia obbligati a sentire-parlare pur non potendo farlo, cercano ancora oggi di poter essere ciò che loro sono. Aspettando che il Parlamento approvi una legge sul "riconoscimento della lingua italiana dei segni", questo libro racconta la storia dei pipistrelli che noi siamo stati e siamo.