Teoria relazionale della società: i concetti di base
Franco Angeli
Milano, 2009; br., pp. 432.
(Sociologia, cambiamento e pol. soc. Studi. 16).
collana: Sociologia, cambiamento e pol. soc. Studi
ISBN: 88-568-1055-7
- EAN13: 9788856810554
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Peso: 0.478 kg
Questo testo è nato per esigenze didattiche. Rispetto al volume fondamentale del 1991, esso si limita a presentare il nucleo concettuale e metodologico dell'approccio relazionale in sociologia, che è sorto negli anni 1980 e ha avuto grandi sviluppi teorici e applicativi proprio a partire da quel testo. La teoria relazionale in sociologia parte dalla constatazione che le società contemporanee non riescono più a darsi una rappresentazione convincente di se stesse. Le interpretazioni organiche, dialettiche o funzionali non riescono più a comprendere e spiegare quanto accade. Gran parte delle teorie sociologiche osservano solo una 'società liquida', precaria, frammentata. La teoria relazionale non nega che queste rappresentazioni colgano alcuni aspetti reali, ma intende andare a vedere se, al di là di una socialità che implode, emergano anche nuove 'forme di società'. Per realizzare tale compito, essa deve riformulare le premesse conoscitive e i modelli interpretativi dei processi di morfogenesi relazionale in interazione con le stesse modalità operative di "fare società" oggi. La teoria relazionale mira, in breve, a sostenere una coscienza della società che sia all'altezza dei rischi e delle sfide che aumentano quanto più la complessità artificiale comporta un deficit strutturale di capacità riflessiva e di orientamento.