Abitudine e saggezza. Aristotele dall'etica Eudemia all'etica Nicomachea
Edizioni dell'Orso
Alessandria, 2014; br., pp. 304, cm 17x24.
(Culture Antiche. Studi e Testi. 26).
collana: Culture Antiche. Studi e Testi
ISBN: 88-6274-523-0
- EAN13: 9788862745239
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico
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Peso: 0.54 kg
Nel presente volume l'autore cerca di risolvere preliminarmente il problema della cronologia relativa alle Etiche aristoteliche mostrando che soltanto la nicomachea presuppone la conoscenza, da parte di Aristotele, dell'ultima opera di Platone, le Leggi. L'Etica eudemia deve dunque essere anteriore alla nicomachea e avere un'origine abbastanza antica nella carriera del filosofo. Ma molto più importante della precisazione sulla cronologia è il risultato che lo studio delle due Etiche permette di ottenere se le loro dottrine sono messe a confronto alla luce dell'influenza, peculiare della più recente, dell'ultima opera di Platone. Mentre l'eudemia insiste sul fondamento naturale delle virtù e sulla relazione tra questo e la razionalità, la nicomachea, esplicitamente rifacendosi alle Leggi, ignora del tutto le doti naturali e mette al centro della formazione morale l'educazione delle abitudini, da cui dipende infine anche la corretta maturazione della razionalità. Le tracce di questa nuova concezione sono visibili anche nella trattazione di altri temi connessi a quello della virtù, come quello, fondamentale nelle Etiche, della felicità e quello dell'amicizia.