Sefer Hakhmoni
(in ristampa)
La Giuntina
A cura di Mancuso P.
Firenze, 2009; br., pp. 358, cm 17x24.
(Biblioteca Ebraica Italiana. 1).
collana: Biblioteca Ebraica Italiana
ISBN: 88-8057-343-8
- EAN13: 9788880573432
Testo in:
Peso: 0.66 kg
Il Meridione italiano in età alto-medievale ospitò una delle più fiorenti e vivaci comunità della diaspora ebraica. Già dall'VIII e fino al X-XI secolo, la comunità ebraica dell'Italia meridionale, soprattutto quella sotto dominio bizantino, fu protagonista di un generale fenomeno di rinascita culturale, in particolare in ambito linguistico e letterario, con il recupero dell'ebraico quale lingua scritta e quindi la composizione di opere di carattere esegetico, scientifico e poetico. Il Sefer Hakhmoni, composto dal medico, astrologo ed esegeta Shabbatai Donnolo (Oria, 912 o 913-982 ca.) nella seconda metà del X secolo, è uno dei più antichi testi composti in lingua ebraica in Europa in età medievale. Scritto sotto forma di commento al Sefer Yesirah (testo anonimo, oggi considerato un punto di riferimento per lo studio del misticismo ebraico), il Sefer Hakhmoni è in realtà un'opera composita in cui l'autore - muovendo da presupposti filosofici neoplatonici e sviluppando in particolare il concetto di relazione tra macro e microcosmo - tratta insieme i temi dell'astrologia, dell'esegesi biblica e della medicina. Il volume, il primo della collana Biblioteca ebraica italiana, offre una nuova e rigorosa edizione critica del testo ebraico, basata su una dettagliata analisi di tutti i manoscritti esistenti, insieme alla traduzione italiana annotata e commentata e a una introduzione generale sull'autore e l'ambiente ebraico in cui operava.