Il chiostro del Bramante e le «Sibille» di Raffaello
Skira
A cura di Dorazio C.
Milano, 2021; br., pp. 80, 30 ill. b/n e col., cm 15x21.
(Guide).
collana: Guide
ISBN: 88-572-4542-X
- EAN13: 9788857245423
Soggetto: Architettura e Arte Religiosa,Pittura,Pittura e Disegno - Monografie
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Testo in:
Peso: 0.2 kg
Una guida che permette di immergersi completamente nello spirito della cultura rinascimentale, svelando i segreti di un luogo unico nel suo genere. Non sono molti i luoghi di Roma dove è possibile assaporare la perfezione dell'architettura realizzata nel primo Rinascimento. Uno di questi è il Chiostro del Bramante, capolavoro che inaugura il 1500 e diventa motivo di ispirazione per i grandi maestri che giungeranno a Roma nel giro di pochi anni, Michelangelo e Raffaello su tutti. Il chiostro, luogo dalla tradizione secolare, diventa con Bramante uno spazio in cui mettere a frutto lo studio dell'armonia elaborata sui principi vitruviani di firmitas, utilitas e venustas, solidità, funzionalità ed eleganza. Nelle sue arcate perfette l'architetto plasma un sistema di illusione ottica che favorisce l'armonizzazione delle forme, messa a punto dall'occhio umano, un principio che sarà ripetuto in scala monumentale dagli architetti delle generazioni successive. Quando Pietro da Cortona oltre un secolo dopo sarà chiamato a rimettere le mani sul complesso di Santa Maria della Pace, annesso al Chiostro, farà tesoro della grande esperienza bramantesca e si servirà dei principi di simmetria ed equilibrio per allestire un artificio barocco di grande fascino. La guida permette di immergersi nello spirito della cultura rinascimentale e svelerà tutti i dettagli più curiosi e affascinanti di questo luogo, muovendosi tra riferimenti storici e aneddoti che riguardano i protagonisti e il loro intervento in questo angolo di Roma, dove molto poco è cambiato negli ultimi quattrocento anni.