Il feticcio quotidiano
Castelvecchi
A cura di M. Carboni.
Roma, 2012; br., pp. 188, cm 15x22.
(I Timoni).
collana: I Timoni
ISBN: 88-7615-439-6
- EAN13: 9788876154393
Testo in:
Peso: 0.23 kg
Viviamo nell'illusione che la società moderna sia basata unicamente sui princìpi della prestazione efficace e della razionalità calcolatrice, dei comportamenti disincantati e del fare desacralizzato. Questo libro di Gillo Dorfles ci spiega che non è così. In realtà, proprio l'enorme sviluppo della tecnica cui stiamo assistendo - e in cui siamo tutti coinvolti -induce una sorta di re-incantamento del vivere collettivo, stimola nuove ritualità e nuove mitologie, produce falsi idoli, finisce per trasformare in sacro ciò che nasce profano. Una fitta rete di simboli e di proiezioni improprie e devianti alla quale nemmeno le arti e le pratiche creative - dal design al fumetto, dall'architettura ai graffiti urbani, dalla musica di consumo alla pubblicità - riescono a sfuggire. Siamo preda, insomma, di un feticcio quotidiano con cui tutti dobbiamo fare i conti. L'unica soluzione - suggerisce Dorfles con il distacco dell'analista - è prenderne coscienza e agire di conseguenza, sviluppando un atteggiamento (auto)critico che possa evitare i rischi dei tanti comportamenti compulsivi, arcaici e irrazionali a cui spesso, proprio nel cuore della modernità tecnologica, ci abbandoniamo.