Due pinte di birra
Traduzione di Piraccini S.
Milano, 2013; br., pp. 153, cm 14,5x22,5.
(Narratori della Fenice).
collana: Narratori della Fenice
ISBN: 88-235-0406-6
- EAN13: 9788823504066
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.215 kg
Due amici si incontrano regolarmente in un pub di Dublino per condividere la tradizionale, consolatoria pinta di birra, e commentare con disincantata ironia le novità del giorno: la riconferma di Obama, le Olimpiadi di Londra, la storica visita della regina in Irlanda. Ma non mancano le incursioni nel privato, le mogli, i nipoti, in particolare il piccolo Damien con il suo amore smodato per gli animali, che lo porta ad adottare prima una iena e poi un orso polare. I due non sono affatto dei provinciali: si preoccupano del debito della Grecia, o delle mosse degli investitori internazionali (chiunque essi siano o chiunque credano di essere), ammirano le gesta di un tal Francesco Schettino e si interrogano sulle cause reali delle dimissioni di Berlusconi, o sulla fuga del colonnello Gheddafi (che uno dei due è convinto di aver visto al Terminal 2 dell'aeroporto, travestito da addetto alle pulizie), piangono la morte di star come Whitney Houston e Robin Gibb, si esaltano per le gesta dei loro idoli del calcio (salvo poi temere che la passione per Fernando Torres o Andrij Sevcenko possa essere segno di scarsa mascolinità). E fanno pace con se stessi quando finalmente scoprono una ragione valida per ricominciare a odiare gli inglesi.