Scritti
Abscondita
A cura di Sanouillet M.
Traduzione di D'Angelo M. R.
Milano, 2005; br., pp. 276, ill. b/n, cm 13x22.
(Carte d'Artisti. 69).
collana: Carte d'Artisti
ISBN: 88-8416-228-9
- EAN13: 9788884162281
Soggetto: Saggi (Arte o Architettura),Scultura e Arti Decorative - Monografie
Periodo: 1960- Contemporaneo
Luoghi: Europa
Testo in:
Peso: 0.426 kg
"Gli scritti di Marcel Duchamp sono accumulati come una grande deriva che procede a lampi di magnesio, fatti di frammenti ellittici, di rimandi e vuoti. Un'intenzionale incompletezza presiede agli scritti. Essi non disdegnano il sogno grandioso della totalità, eppure rinnovano il senso incompleto dell'imperfezione attraverso l'uso del frammento. Il frammento prevede il conforto del vuoto e dell'interruzione, dell'illuminazione e della pausa, dell'edonismo del gioco di parole e della icasticità della definizione. Il frammento permette ancora di sognare, di rinviare e di sostare. Come la porta di rue Larrey, il frammento adotta uno stile a cerniera, che apre e chiude sul senso contemporaneamente, che cigola a ogni spostamento del pensiero e adotta il silenziatore dell'andare a capo. Se la parola è un codice, questo significa che Duchamp le adotta come calco, assumendone la convenzione, ma ribaltandone l'uso in una costruzione a calembour, a scatole cinesi che si sottraggono rinviando continuamente d proprio fondo. Se spesso le parole costruiscono una proposizione, questa viene tenuta in scacco mediante lo slittamento del significato. Il rinvio avviene in una doppia maniera, adottando l'idea di un'opera da realizzare come fantasma, fuori dalla pagina, oppure concretizzando la felice oscurità del senso nell'ermetismo della pagina stessa. [...]" (Dallo scritto di Achille Bonito Oliva)