Il green new deal. Rischi e vantaggi di un nuovo interventismo pubblico in economia
Gruppo Albatros Il Filo
Roma, 2020; br., pp. 110, cm 14,5x21,5.
(Nuove Voci).
collana: Nuove Voci
ISBN: 88-306-2657-0
- EAN13: 9788830626577
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.53 kg
I rischi e le conseguenze imminenti del cambiamento climatico hanno posto i governi mondiali di fronte a un'emergenza senza precedenti, per fronteggiare la quale fin dalla fine degli anni Novanta si sono stipulati trattati e predisposti progetti non sempre universalmente rispettati, principalmente per i costi che una riconversione dell'economia in chiave green inevitabilmente comporta. A ben vedere però il Green Deal - ossia l'insieme di iniziative politiche ed economiche per ridurre l'impatto ambientale delle attività umane - può rappresentare un'importante opportunità di crescita e sviluppo economico per ogni Paese: permetterebbe infatti di inserirsi in un mercato ancora relativamente nuovo, di svincolarsi da fonti di energia obsolete o in esaurimento, di puntare su un settore lavorativo altamente specializzato, nonché di limitare i costi sanitari ed ecologici legati all'innalzamento della temperatura. In questo saggio l'autore analizza nel dettaglio costi e benefici del Green Deal, focalizzandosi su come è stato recepito dalle principali potenze mondiali - Usa, Cina e Unione Europea - le quali, ciascuna portatrice di un proprio modello macroeconomico, stanno inevitabilmente facendo i conti con una sfida che oramai non riguarda più un futuro lontano, ma che si gioca ogni giorno sulla scacchiera del presente.