Mio marito Daniil Charms
Traduzione di Cervellino Lucia.
Torino, 2023; br., pp. 192, cm 15x22,5.
EAN13: 9791221205930
Soggetto: Saggi (Arte o Architettura),Società e Tradizioni
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Extra: Surrealismo & Dada
Testo in:
Peso: 0.29 kg
Daniil Charms fu un genio incompreso, rinchiuso da Stalin in un manicomio di Leningrado, dopo aver passato la vita a raccontare fiabe per bambini. Eppure, lui i bambini li odiava, li considerava «una porcheria», svela la moglie Marina. Su Charms molto si è detto, ma finalmente è proprio lei, Marina Durnovo, a restituire alla critica il ritratto commovente ma comunque lucido di quell'uomo così strano che «era difficile, probabilmente, essere più strani di lui». Dalle matinées per i bambini al gelido rapporto con il padre, dalle contorte posizioni che assumeva per scrivere all'ossessione per il sesso, Marina Durnovo, che non prese mai il cognome di Charms proprio su suggerimento del marito, racconta l'uomo dietro l'artista. A raccogliere queste preziose memorie è Vladimir Glocer, tra i più autorevoli studiosi di Daniil Charms.