Il riconoscimento. Alle origini dell'aver cura nei contesti educativi
Franco Angeli
Milano, 2017; br., pp. 168, cm 15,5x23.
(Pedagogia Teoretica. 10).
collana: Pedagogia Teoretica
ISBN: 88-917-5083-2
- EAN13: 9788891750839
Testo in:
Peso: 0.26 kg
Il tema del riconoscimento per secoli è rimasto silente, nascosto tra le pieghe della riflessione filosofico-politica, di quella sociale, psicologica e pedagogica. Il ruolo fondativo della relazione riconoscitiva nel farsi della vita umana ha reso invisibile al discorso la questione del riconoscimento, divenuta oggi un "evento" del pensiero e un'esigenza socio-politica. Il riconoscimento è lo sguardo dell'altra/altro di cui tutti andiamo in cerca sin dal venire alla luce. Bisogno fondamentale generato dalla condizione di mancanza propria dell'uomo che solo nella relazione può attingere la pienezza del proprio essere. Il desiderio di essere "visto" oggi abita la rete, si cela dietro la condivisione con altri di ogni aspetto, di ogni momento della propria esistenza. L'individuo chiede di esistere, di essere riconosciuto anche on-line. Esiste un luogo sorgivo del "saper" riconoscere? Esiste una connessione tra l'aver vissuto esperienze riconoscitive e il sapersi riconoscere come persona? Con quale accezione si assume il vocabolo polisemico di riconoscimento? Nel tentativo di rispondere a questi e ad altri interrogativi, dopo aver posto in luce la sua duplice natura - ontologica ed etica -, il testo affronta il rapporto esistente tra riconoscimento e cura nelle relazioni educative. L'ipotesi generativa è che sia possibile avere cura in modo autentico delle persone che ci sono affidate nelle relazioni educative solo quando vi è uno sguardo capace di vedere l'altro, di intravederne il singolare e originale modo di essere, di coglierne la molteplice identità. Famiglia, scuola e comunità per ragazzi di strada sono i luoghi scelti per disvelare la primarietà della relazione riconoscitiva nella vita di uomini e donne. Uomini e donne, ragazzi e ragazze cui si dà voce. Il volume si rivolge a tutte/i coloro che nello svolgere professioni educative sono guidate/i dalla passione per l'altro.