Giganti, incantatori e draghi
Luni Editrice s.r.l.
A cura di Matteo Luteriani.
Milano, 1999; br., pp. 95, cm 10,5x18.
(Biblioteca Medievale).
collana: Biblioteca Medievale
ISBN: 88-7984-066-5
- EAN13: 9788879840668
Soggetto: Società e Tradizioni
Testo in:
Peso: 0.279 kg
Insieme al Cantare di Igor' le byline - un genere di tradizione orale, che sta tra la ballata, la leggenda popolare e la fiaba - sono la testimonianza più alta della letteratura russa antica. Ci trasportano in un mondo avventuroso e duplice, in parte ancora pagano, abitato da giganti, da incantatori, da draghi. L'eroe delle byline è il bogatir' valoroso e cavalleresco, ora in lotta con la Madre Terra, come il titanico e stolto Svjatogor, ora confrontato sfidato, con esito tragico, da un alter ego femminile che si proclama forte e ardito come lui, più di lui (Dunaj). Ora or pace di scendere in una bara di bianca quercia nel grembo della terra insieme alla sposa morta per resuscitarla con acqua della vita (Michajlo Potyk), ora dotato di poteri sciamanici, che gli consentono di trasformarsi a piacere in ermellino, in uro dalle corna d'oro, in fiero lupo, in balenante falco, per nutrire i guerrieri della sua schiera (Vol'ch Vseslav'evic ): "In balenante falco si converte / lontano volò sull' azzurro mare / abbatté oche e bianchi cigni /né v'era scampo per le bigie anatrine / nutriva-dissetava Vol'ch la prode druzina / e aveva sempre nuovi cibi / cibi diversi e prelibati»"