Il sogno di Cecilia. Una nave rosa attraverso l'oceano
Electa Mondadori
Milano, 2020; ril., pp. 171, ill., cm 14,5x22.
ISBN: 88-918-2222-1
- EAN13: 9788891822222
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.9 kg
"Ci sono dei momenti nei quali l'onda della vita ti porta su, è lei stessa che spinge la vela, il vento spira nella stessa direzione, gonfia lo spinnaker e vai. Al timone ci sei tu, ma è l'energia del vento e del mare che ti conduce lontano e hai quella incredibile e pericolosa sensazione di governare le forze della natura.2 È la primavera del 1978 quando Cecilia Battistello, in un pomeriggio assolato e frenetico, fa una scoperta fondamentale: lei è una di quelle persone che partono. La grande famiglia che l'ha accolta già da qualche anno è Contship, storica compagnia italiana che ha abbracciato, tra le prime al mondo, la rivoluzione del "container". Contship gestisce linee marittime e trasporti ferroviari e con Cecilia è pronta a spostare, non per l'ultima volta, una sua sede: dalla Svizzera all'Inghilterra. Cecilia accoglie il trasferimento con lo stesso entusiasmo che riserverà alle infinite sorprese della sua vita. Veneta di nascita, proveniente da una famiglia numerosa e molto unita, Battistello lascia a vent'anni la sua terra per intraprendere un viaggio le cui tappe si snodano per tutto il mondo. Dal Marocco all'Australia, dall'Egitto all'India, gli uffici di Cecilia sono i porti, la vista dalla finestra è il mare. Imperterrita risolve situazioni difficili in luoghi in cui la diplomazia è indispensabile: prima il Libano, poi la Siria e anche la Nuova Caledonia. Il commercio e la cultura si intrecciano così in un mémoire che è anche lo spaccato della vita d'azienda, rigorosamente "on the road". Unica donna in un mondo maschile dal sapore internazionale, Cecilia arriverà a ricoprire ruoli di grande responsabilità in qualità di presidente della più antica Conferenza Marittima che regola gli scambi commerciali con Inghilterra, India, Pakistan, Bangladesh, Ceo di Contship e ancora presidente della Federation of European Private Port Operators (Feport). Nel 1992, una nave rosa carica di container, salpando, suggellerà la storia della sua carriera di successo.