Meltemi

Milo sapeva di essere stato adottato alla nascita da Antonella e Davide. Nulla gli era mai importato di chi lo avesse messo al mondo e dei motivi del loro abbandono. La sua famiglia era questa e, i suoi genitori, quelli che lo avevano allevato in un ambiente sereno permettendogli un’infanzia e una gioventù tranquilla e abbastanza agiata. Inaspettatamente viene a conoscere l’identità dei veri genitori e tutto inizia a vacillare attorno a lui. La rivelazione lo lascia senza parole e, da quel momento, la sua vita inizia a cambiare. Troppe contraddizioni in quell’abbandono e troppe omertà da parte di chi li aveva conosciuti lo spronano a scavare nei perché di un epilogo assurdo dell’unione di chi, a detta di tutti, erano i protagonisti di un grande amore. Ed ecco apparire da un incontro fortuito Alice, ragazza madre, della quale, ammira il coraggio di affrontare la vita rimanendo fedele ai propri principi e se ne innamora. Ma ecco anche che, un’altra ragazza, una psicologa che ha conosciuto molto da vicino il padre e che gli svela tratti del suo carattere e del suo stile di vita lo attrae al punto da confondergli le idee. Si accorge che, sia il papà che la sua vera mamma, hanno dei tratti caratteriali che sente suoi e che lo turbano al punto da crearsi, nel suo immaginario, una vita parallela quale sarebbe stata se non fosse stato dato in adozione. Nella sua ricerca di verità dei genitori si fa strada la ricerca di un suo equilibrio che non sa più come gestire di fronte a decisioni che potrebbero compromettere il suo futuro. “Meltemi” conclude la storia dei due precedenti romanzi dell’autore: “Dimenticheremo” e “Il rumore degli anni”, pubblicati da de Ferrari Editore.