Il muro di Firenze R.D.I
Besa Editrice
Nardò, 2024; br., pp. 280, cm 14x21,5.
(Passage. 267).
collana: Passage
ISBN: 88-497-1202-2
- EAN13: 9788849712025
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.39 kg
Durante la conferenza di Yalta (febbraio 1945) Roosevelt e Stalin decidono di dividere l'Italia in due parti come la Germania. Nel Nord nasce la Repubblica Democratica Italiana (RDI), simile alla DDR (Germania Orientale) e sotto l'influenza sovietica; al Sud, invece, resta il Regno d'Italia sotto la monarchia sabauda, fortemente condizionata dalla Chiesa e dagli USA. La Repubblica Democratica Italiana segue il destino degli stati dell'Europa Orientale ed è scossa da rivolte e repressioni fino alla caduta del Muro di Firenze nell'89 e alla successiva riunificazione con il Regno. Il Regno del Sud invece ha uno sviluppo industriale impetuoso di tipo occidentale, con tutti i pregi e i difetti del capitalismo. In questo scenario è ambientata la vicenda di Amedeo Millero, professore che per quarant'anni insegna storia e marxismo leninismo nel liceo della sua città in Piemonte, acquistandosi fama di docente severissimo e spietato. Egli, ormai in pensione, alla fine del marzo '91 prende il treno per Roma e durante il viaggio rievoca il proprio passato non in modo lineare, ma alternando episodi recenti ad altri lontani. Il libro, attraverso le vicende del protagonista, fa emergere una storia d'Italia fantastica ma possibile, indaga sui meccanismi che hanno portato l'utopia marxista a trasformarsi nel socialismo reale e sui rapporti tra intellettuali e potere in un regime dittatoriale.