Cosmopolitismo e diritti umani
Edizioni Società Aperta
Sesto San Giovanni, 2022; br., pp. 250, cm 15x21,5.
(Studi).
collana: Studi
EAN13: 9791280048356
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno
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Peso: 0.28 kg
Il cosmopolitismo e la dottrina dei diritti umani risalgono a tradizioni politiche teoriche sostanzialmente diverse, ma condividono un fondamentale tratto comune: il costante riferimento a orientamenti universalistici di valore fatti su misura per tutelare il valore dell'individuo. I diritti umani rappresentano la bussola di orientamento del cosmopolitismo, nel senso che sono giusti o giuridicamente validi su un piano etico-razionale per tutti e in generale e perciò risultano applicabili in tutto il mondo. A condizione, però, di essere rivendicati "dal basso" e di non essere fatti cadere paternalisticamente dall'alto sulla testa dei loro beneficiari. Solo un cosmopolitismo democratico, cioè, è compatibile con il pluralismo morale ed è realisticamente in grado di promuovere il diritto di tutti gli individui di scegliere la vita che essi ritengono opportuno condurre.