Gatteo a Mare. Un secolo di vita balneare (1923-2023)
Società Editrice Il Ponte Vecchio
Cesena, 2023; ril., pp. 232, ill.
EAN13: 9791259782328
Soggetto: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,Saggi Storici
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Emilia Romagna
Testo in:
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Rievocando i primi cento anni di vita balneare di Gatteo a Mare vogliamo ricordare anche la prima nata in questa località di mare, Primula Foschi, che si appresta a festeggiare quest'anno, anche lei, il secolo di vita. Quando nacque nella sua casetta con due camere da letto e una grande cucina, costruita da suo nonno Salvatore Foschi (primo cittadino di Gatteo a Mare), la località contava solo la piccola sede della Guardia di Finanza vicino al Rubicone. Poi vennero i primi insediamenti, case, villette, servizi e i primi capanni in legno, progenitori in qualche modo degli odierni stabilimenti balneari, sorti sulla spiaggia ancora deserta, selvaggia e incontaminata. Simbolicamente rappresentano l'inizio di quel sacrificio affrontato da quei lavoratori del mare per trarre proventi di vita, inizialmente dalla pesca, successivamente dal turismo. Ma più che i marinai e i pescatori, furono i laboriosi contadini e artigiani dell'entroterra a rendere possibile lo sviluppo di Gatteo a Mare come nascente località turistica persuasi che la paura atavica suscitata da un paesaggio ostico, vasto, misterioso, talora minaccioso, era ormai giunta al capolinea. Restarono però ben ancorati a terra ed avviarono attività redditizie che hanno segnato un fenomeno senza eguali in Europa. Labor, prima virtus. La spiaggia pulita e squadrata con precisione millimetrica e razionalizzata con caratteristiche imprenditoriali ha inevitabilmente perduto quella connotazione naturale, misteriosa, d'avventura, come ultimo limite della terra. Oggi è un luogo familiare, ospitale e confortevole, liberatorio, gioioso e spensierato. Nella memoria rimangono però impresse i tempi e le imprese del lungo e faticoso cammino compiuto da quei lavoratori della terra e dell'artigianato, poi protagonisti nel fantastico confine fra acqua, terra e cielo. (L'Autore)