Pensieri sull'arte
Abscondita
Milano, 2007; br., pp. 160.
(Carte d'Artisti).
collana: Carte d'artisti
Testo in:
Peso: 0.77 kg
II "grido" del norvegese Edvard Munch (1863-1944) non risuona soltanto nell'omonimo dipinto, né si arresta al vastissimo lascito dei lavori figurativi, siano essi altri dipinti o acquarelli, opere grafiche o disegni, sculture o fotografie. Quel grido risuona anche in un corpus letterario inesplorato, mosaico di diari, di lettere, di appunti in cui sogno e realtà, riflessione e poesia, emozione e pensiero si fondono in un credo estetico di sorprendente modernità. Da questo vastissimo materiale si è qui scelto, sotto il titolo "Pensieri sull'arte", quanto di più lucido e vibrante Munch abbia scritto sulle sue sofferte e laceranti esperienze di artista e di uomo. Ne risulta un folgorante insieme di aforismi, di frammenti, in gran parte inediti per il lettore italiano, che compongono un affresco che consente di conoscere il laboratorio di idee, gli artifici tecnici, le fonti di ispirazione, le drammatiche esperienze esistenziali di un artista tra i più grandi. Completano il volume una nota biografica e un'appendice iconografica che documentano i principali accadimenti della vita dell'artista.