L'attore e la supermarionetta
A cura di Földényi L. F.
Traduzione di Rényi A. e Quadrio Curzio G.
Milano, 2023; br., pp. 160, cm 12x24.
(Il Piacere di Leggere. 135).
collana: Il Piacere di Leggere.
ISBN: 88-9346-696-1
- EAN13: 9788893466967
Soggetto: Teatro
Testo in:
Peso: 0.65 kg
Questo fondamentale saggio di teoria del teatro, sulla scia dell'altro saggio centrale Sul teatro di marionette del tedesco Heinrich von Kleist, prende le mosse dalla domanda se la recitazione possa essere considerata un'arte e approda alla tesi solo apparentemente provocatoria e sconvolgente secondo cui l'attore, umano e quindi fallibile, rappresenta un ostacolo che il teatro deve superare per diventare vera arte. Solo epurando la scena dall'elemento soggettivo della personalità dell'attore, pensa Craig, ed emulando piuttosto il modello della marionetta come è usata nelle rappresentazioni sacre in Oriente, il teatro potrà rinnovarsi e affrancarsi dall'irrilevanza. L'introduzione di László F. Földényi ricostruisce la rete di idee in cui ai primi del Novecento prende forma l'idea qui espressa da E.G. Craig, che per "vita" si debba intendere non l'immediata contingenza del reale, ma qualcosa di più nobile e, in fin dei conti, più simile a ciò che siamo soliti definire "morte".