Ibridaafrica. Hybrid Africa. [Ed. Italiana e Inglese]
Cagliari, Lazzaretto Sant'Elia, 26 aprile - 30 giugno 2002.
Testo Italiano e Inglese.
Roma, 2002; br., pp. 144, ill. col., cm 24x22.
(Arti Visive, Architettura e Urbanistica).
collana: Arti Visive, Architettura e Urbanistica
ISBN: 88-492-0268-7
- EAN13: 9788849202687
Soggetto: Fotografia,Saggi (Arte o Architettura),Scultura
Periodo: 1960- Contemporaneo
Luoghi: Extra Europa
Extra: Arte Africana & Oceanica
Testo in:
Peso: 0.78 kg
IbridAAfricA, sguardo divertito e attento sulla creatività artistica africana, è la seconda tappa di un percorso di approfondimento sulla contemporaneità in Africa. La mostra Mari Capable. Africa: i tessuti parlano, realizzata a Roma nel corso dell'estate 2001 dalla Soprintendenza Speciale al Museo Nazionale Preistorico-Etnografico "Luigi Pigorini" e curata da Egidio Cossa, direttore della Sezione Africa della Soprintendenza, grazie al grande successo di critica e di pubblico ottenuto ha messo ancora più in luce un diffuso e sempre maggiore interesse per l'Africa contemporanea; sembra che anche l'Africa oggi si esprima prevalentemente attraverso la costruzione di immagini contaminate, tra recupero delle radici e seduzioni globalizzanti, tra autenticità e fascinazioni. Potremmo paragonare queste espressioni ibride a un linguaggio che in un' epoca come la nostra esprime la volontà di dialogo tra culture diverse. IbridAAfricA restituisce l'immagine di una realtà africana in transito e al tempo stesso mette in scena l'ironica creatività di strategie che definiscono la ricerca di nuove prospettive nelle società africane contemporanee. Credo dunque che il messaggio che la mostra, nelle intenzioni dei due curatori, vuole trasmettere sia quello di un'Africa partecipe della costruzione di una identità globale, non più rinchiusa in ambiti nazionali o continentali ma estrosa portatrice di valori interculturali.
Maria Antonietta Fugazzola Delpino