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Il mio piano non è quello di Keynes. Moneta, deficit e crisi

Rubbettino Editore

Soveria Mannelli, 2012; ril., pp. XXVIII-366, cm 14,5x22,5.
(I Gioielli).

collana: I Gioielli

ISBN: 88-498-3421-7 - EAN13: 9788849834215

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.73 kg


In un tempo di crisi come questo, nel quale si torna a parlare di intervento dello Stato nell'economia, la lezione di Keynes sembra essere tornata attuale ma non dimentichiamo che spesso la cura può essere peggiore della malattia, e anzi può aggravarla. Gli scritti inediti di Luigi Einaudi, raccolti dal suo allievo e successore nella cattedra all'Università di Torino Francesco Forte, possono aiutarci a comprendere che se una direzione della vita economica è possibile e persino auspicabile, lo è solo in quanto riesca a tener conto della libertà individuale come motore primo dello scambio e del mercato. Al di fuori di questo, qualsiasi pianificazione si risolve in costrizione; qualsiasi intervento in impedimento; qualsiasi forma di politica, in una forma di imposizione legittimata dall'alto in nome dello Stato. La lezione di Einaudi risulta allora essere fondamentale per capire che gestire la crisi è gestire la stessa libertà dell'uomo affinché, responsabilizzata, sia in grado di compiere scelte coraggiose ma sempre perfettibili perché fondate sulla costante osservazione della lealtà e non sull'arbitrio di una ideologia. Prefazione di Francesco Forte.

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