Vizi capitali, peccati e tragedie
Vertigo
Roma, 2017; br., pp. 70, cm 12x24.
(Approdi).
collana: Approdi
ISBN: 88-6206-472-1
- EAN13: 9788862064729
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.65 kg
Sette peccati capitali, sette racconti. Non c'è salvezza, non c'è redenzione, non c'è pietà. Ognuna di queste storie è una pugnalata, un modo per afferrare il lettore e scuoterlo violentemente, gridando moniti di prudenza. Ma non c'è retorica, non c'è bigottismo, non c'è nessun bisogno, in realtà. Tutto ciò che occorre è buon senso... e misura. Dietro ogni vizio capitale, infatti, c'è sempre una sfumatura intrigante, affascinante, dietro ogni peccato c'è un piacere, ed è proprio quello che rende tutto complicato. Raccontati direttamente in prima persona, oltre i limiti del surrealismo, questi episodi danno voce a donne che portano i concetti di accidia, avarizia, gola, invidia, ira, lussuria e superbia oltre i limiti, verso un parossismo finale che unisce a doppio filo la simbologia allegorica e la metafisica della follia. Sconsigliato ai deboli di stomaco, consigliato a chi non ha paura di mettere le mani nel fango, consigliatissimo a chi sa vedere oltre...