Lettere (1956-1965)
Giulio Einaudi Editore
A cura di E. Esposito e Minoia C.
Torino, 2018; br., pp. 500.
(Opere di Elio Vittorini).
collana: Opere di Elio Vittorini
ISBN: 88-06-18727-9
- EAN13: 9788806187279
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Nelle lettere dal 1956 al 1965, come già nel precedente volume, l'attenzione di Vittorini si concentra sull'attività editoriale e sul rinnovamento della narrativa italiana. Continua, ma a passo ridotto, il lavoro per la collana dei "Gettoni" einaudiani che mette in luce il suo rapporto di guida con tutta una giovane generazione di scrittori; così come molte sono le lettere che testimoniano il fitto dialogo con i colleghi scrittori (Arpino, Bilenchi, Calvino, Fortini, Pratolini, Rigoni Stern, Sciascia). Nell'aprile del 1957 riceve il manoscritto del Gattopardo: ne sortirà un mezzo rifiuto che ancor oggi fa discutere. Sono anche anni di gravi fermenti politici (i fatti di Polonia e Ungheria; la guerra d'Algeria) che attivano su molti fronti le posizioni del suo impegno (è del 1957 la pubblicazione del "Diario in pubblico"). Il 1959 vede nascere una nuova rivista che dirige insieme a Calvino, "II Menabò", nella quale si avvia il dibattito sullo sperimentalismo degli anni Sessanta; progetta poi, insieme ai migliori rappresentanti della cultura europea, la rivista internazionale "Gulliver" che sfortunatamente non vide mai la luce.