Controvento
Edizioni Agemina
A cura di Pina.
Firenze, 2019; ril., pp. 128.
(La Fenice).
collana: La Fenice
ISBN: 88-85433-22-7
- EAN13: 9788885433229
Testo in:
Peso: 0.68 kg
Elisabetta Antonangeli "canta" in tutte le sue poesie, "canta" la bellezza della natura in ogni sua manifestazione: le stagioni che si alternano coi mesi e i giorni che scorrono veloci, coi fiori che sbocciano, coi frutti che maturano. Altri soggetti delle sue poesie sono: animali, uomini, paesaggi, città, il suo paese natio... e non solo. Anche quando subentrano i ricordi tristi della sua difficile infanzia e giovinezza prevale su tutto la sua forza nel superare ogni ostacolo. Il "canto" di Elisabetta pervade ogni verso, sempre armonioso e musicale, come deve essere la poesia. Così la malinconia che emerge in molte liriche è sublimata dalla melodia; anche il lettore è coinvolto, perché rivive con l'autrice le sensazioni e le esperienze da lei descritte, che fanno parte dell'universo umano. La ricchezza interiore di affetti e di sentimenti è immensa in contrasto con la sua grande modestia personale. Non ostenta mai la sua bravura e il suo coraggio nelle lotte sostenute per migliorarsi sempre, acquisendo quella cultura che le permetterà di arrivare alla laurea. Lei stessa dice: "Ho imparato tanti mestieri...ho fatto la contadina, ho pascolato le pecore..."